L’ordinamento giuridico è finalizzato a un’assistenza priva di violenza. Ma non tutte le forme di violenza sono punite: nelle relazioni di cura di lunga durata, le misure repressive previste dallo Stato possono intervenire solo nei casi di eccesso di violenza. Le aggressioni e le violenze ripetute, ma di portata ridotta, si possono arginare solo con misure indirette. Soprattutto in ambito familiare, si applica il principio della non ingerenza dello Stato. Ovviamente, però, tutto ha un limite e quando il limite viene superato scattano le conseguenze legali.
Violenza da parte del personale professionale
Inosservanza delle norme penali:
Uso della violenza contro i/gli assistenti
Il personale incaricato dell’assistenza e cura è regolarmente soggetto ad aggressioni o ad altre forme di violenza da parte degli/lle assistiti/e. Gestire professionalmente queste evenienze fa parte dell’attività di assistenza. E’ consentito ricorrere a misure di autoprotezione e autodifesa, anche con uso della forza fisica, se adeguate e necessarie, anche se in tal modo si causa un danno all’altra persona.